Direttiva 2019/130: cosa cambia?
Il 31 gennaio 2019 è stata pubblicata la Direttiva europea 2019/130. Tale direttiva aggiorna l’allegato III della direttiva 2004/37/CE contenente i valori limite di esposizione professionale, inserendo alcune nuove voci.
Le cinque sostanze a cui la direttiva 2019/130 assegna valori limite d’esposizione professionale sono:
- Tricloroetilene (CAS: 79-01-6)
- 4,4'- metilendianilina (CAS: 101-77-9)
- Epicloridrina (CAS: 106-89-8)
- Etilene dibromuro (CAS: 106-93-4)
- Etilene dicloruro (CAS: 107-06-2)
Inoltre, alcuni dei valori limite inseriti in questa direttiva non sono associati a singole sostanze ma si riferiscono a una pluralità di composti con particolare composizione, utilizzo o provenienza. I tre gruppi generici introdotti sono:
- Emissioni di gas di scarico dei motori diesel;
- Miscele di idrocarburi policiclici aromatici, in particolare quelle contenenti benzo[a]pirene, definite cancerogene ai sensi della direttiva stessa;
- Oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna per lubrificare e raffreddare le parti mobili all'interno del motore.
La direttiva 2019/130 entrerà in vigore il 20 febbraio 2019, di conseguenza gli Stati membri hanno tempo fino al 20 febbraio 2021 per recepire questo aggiornamento. Per quanto riguarda l’entrata in vigore dei valori limite per le emissioni dei motori diesel, la direttiva specifica che “il valore limite si applica a decorrere dal 21 febbraio 2023. Per le attività minerarie sotterranee e la costruzione di gallerie, il valore limite si applica a decorrere dal 21 febbraio 2026.”.
Per visionare la Direttiva 2019/130 potete consultare il seguente link:
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