Il diossido di titanio nei cosmetici


Posted By: Trace One

I CMR nei cosmetici

titanium dioxide-cosmeticsL’articolo 32 del regolamento 1223/2009 sui prodotti cosmetici vieta l’utilizzo delle sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR), di categoria 1A, 1B e 2, ai sensi del regolamento CLP.

Tuttavia, vi sono casi in cui l’impiego di sostanze CMR viene permesso in seguito a valutazioni specifiche effettuate dal CSSC (Comitato scientifico della sicurezza dei consumatori) che ne attestano la sicurezza per l’impiego nei cosmetici.

Quando è possibile utilizzare il TiO2?

Il diossido di titanio è una sostanza ampiamente utilizzata in diversi ambiti, dal cosmetico alle vernici. Attualmente, in Europa, l’ipotetica classificazione armonizzata del TiO2 come cancerogeno di categoria 2 secondo il Reg. CLP è oggetto di discussione.

D’altro canto, il regolamento 1223/2009 indica che è possibile utilizzare diossido di titanio nei cosmetici come colorante (Allegato IV) e come filtro UV (Allegato VI).

In particolare, il TiO2 è utilizzabile come filtro UV ad una concentrazione massima del 25% all’interno di una formulazione cosmetica. Per quanto riguarda il TiO2 (nano), sono consentiti solo i nanomateriali con le caratteristiche specificate nel regolamento.

Quest’ultimo specifica anche che il diossido di titanio non può essere utilizzato nelle applicazioni che possano comportare un'esposizione dei polmoni dell'utilizzatore finale per inalazione. Questa indicazione è stata anche recentemente ribadita in una opinion della CSSC (SCCS/1583/17: “Opinion on Titanium Dioxide (nano form) as UV-Filter in sprays”).

L’utilizzo di determinati nanomateriali a base di TiO2 è stato considerato sicuro dall’CSSC. Per esempio, i tre nanomateriali descritti nella SCCS/1580/16 “Opinion on Titanium Dioxide (nano form) coated with Cetyl Phosphate, Manganese Dioxide or Triethoxycaprylylsilane as UV-filter in dermally applied cosmetic” possono essere considerati sicuri per l'uso in prodotti cosmetici applicati su pelle sana, integra o scottata dal sole.

Rimangono vietate le applicazioni che potrebbero comportare un'esposizione dei polmoni alle nanoparticelle di TiO2, come prodotti in polvere o prodotti spray.

Per maggiori informazioni sui pareri riguardo il diossido di titanio e la regolamentazione cosmetica consultare i seguenti link:

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